VIA DEI TESORI A CAMMARATA - I^ EDIZIONE

Pubblicata il 11/05/2024

Parte  con molto entusiasmo per il primo anno a Cammarata, il festival della “ Via dei Tesori” alla scoperta del patrimonio paesaggistici e architettonico .
Per tre week-end a partire dal 11 fino al 26 maggio dalle ore 09.30 Cammarata metterà in mostra  le sue bellezze artistiche- monumentali.
Il punto di partenza è presso l’info Point in via Roma, dove con la Proloco ci saranno anche i volontari del servizio civile che si occuperanno dell’accoglienza .
 Il  percorso sarà guidato con informazioni sulla storia di Cammarata, il Santo Patrono e lo Stemma. 
Si passa alla visita della Chiesa di Santa Domenica, ex convento delle Benedettine che comprendeva anche l’edificio ora Palazzo Comunale, ornata da pregevoli stucchi, tele e statue, pregevoli sono un tabernacolo di argento e un quadro del Buttafuoco del XVI secolo.
Si prosegue immettendosi nel centro storico attraversando la “strata carrozza” fino a raggiungere la Chiesa di Santa Caterina dove è custodito un antichissimo e pregiato Crocefisso processionale con il corpo bianco e capo nero.
A due passi si può visitare la Torre carceraria del Castello, che racchiude quasi 1.000 anni di storia, dal periodo prima della Domina Lucia “ la Normanna” ai tempi nostri, e impreziosita dalla esposizione delle  copie di abiti storici e dalle fotografie d’autore dei primi anni del novecento.
Si prosegue per immergerci nel Centro Storico che conserva i particolari luoghi della “Settimana della Cultura “  che ogni anno a fine luglio  delizia di pillole artistiche, e si   raggiunge a quello che è stato il Borgo delle origini Cammaratesi, Piazza della Vittoria, che conserva ancora alcune tracce delle origini Bizantine e Chiese con pregevoli capolavori e testimonianze della grande Storia passata.
La Chiesa di San Sebastiano, ex di San Rocco e ancora prima della Madonna dell’Odigitria che ci spinge a pensare alle origini Bizantine, ricca di opere e di storia come la Chiesa di San Biagio e la sua cripta.
Attraversando qualche “Pato” e stradine strette che mostrano l’influenza Araba, si arriva alla Matrice, che con la sua mole sarebbe quasi opportuno chiamarla Basilica.  E’ intitolata a San Nicola di Bari che è il Patrono di Cammarata, e per quanto riguarda le opere che si trovano all’interno non si può sintetizzare con qualche riga per descrivere i suoi tesori, bisogna vederla.
L’iniziativa coniuga arte, turismo, esigenza di ripresa economica, rigenerazione e sviluppo sostenibile ma soprattutto coinvolgimento di tanti giovani volontari che avranno la possibilità di vivere un esperienza lavorativa.
Il progetto è stato curato dal vice Sindaco Arch. Patrizia Lo Scrudato che dichiara – la vita dei luoghi sono il cuore della nostra storia e delle nostre tradizioni, ed è da qui che dobbiamo ripartire se vogliamo costruire un futuro che metta in luce il nostro territorio.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale augurano  ai partecipanti di trascorrere delle giornate intrise di arte e cultura accompagnate da paesaggi seducenti, una testimonianza come arte e cultura possano resistere col passare del tempo e risuonare come un eco. Un viaggio tra passato e presente.
 

 
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